San Fortunato - 16 ottobre
Santo Patrono di Pantelleria
Il giorno 16 Ottobre si festeggia il Santo Patrono e il protettore dell’isola di Pantelleria: San Fortunato.
I panteschi sono molto devoti al Santo, al quale affidano le preghiere per le sciagure in mare e per chi della navigazione ne ha fatto un mestiere.
Alcuni eventi, tra cui il terremoto del 1831 e il maremoto del 1891, avrebbero potuto segnare la fine dell’esistenza di questa meravigliosa realtà. In occasioni come queste i panteschi invocarono il Santo con riti e preghiere, affinché potesse aiutarli a superare i pericoli sopraggiunti.
Tuttavia fu, in particolar modo, durante un’eruzione vulcanica verificatasi nel 1891, che gli abitanti dell’isola si rifugiarono all’interno della Chiesa Madre pregando con insistenza San Fortunato, affinché potesse aiutarli a superare questa terribile situazione. La terra tremava e dal mare continuava a fuoriuscire della lava incandescente che, fortunatamente, si raffreddava e ritornava sui fondali. Questo terribile evento non causò né morti né feriti, pertanto la devozione nei confronti del Santo crebbe a dismisura sino a divenire il protettore dell’isola di Pantelleria.
Ogni anno, il giorno 16 Ottobre, il simulacro di San Fortunato viene portato a spalla fino al molo, da dove prende inizio il corteo in mare. Una volta uscito dal porto avviene il lancio della ghirlanda di fiori seguito da canti e preghiere. I devoti chiedono che il mare possa essere meta di pace e di traversate navigabili, allontanando ogni possibile sciagura.
Terminato il rito religioso, si continua festeggiando con musica e balli nella piazza del paese fino a tarda notte.